Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Scritto da Alex drastico il 19 febbraio 2016 alle ore 16:20
mica detto che è scarso. Ottimo giocatore. Ma non una stella assoluta. Liga o non liga (che allora valeva quel che valeva).
sarà durissima….ma, fino alla fine, FORZA RAGAZZI!!!
Non fosse stato per alcuni parlamentari giallozozzi che lo hanno portato da Papa Woitiva, e poi lo hanno ficcato nelle tv e radio della capitale, oltre alla Rai, il lecchino polacco sarebbe finito ad elemosinare dalle parti di varsavia.
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http://www.liberoquotidiano.it/news/11701524/Boniek-al-veleno-contro-Andrea-Agnelli.html
Boniek al veleno contro Andrea Agnelli: “Ha tolto la stella a me e l’ha data a quel dopato di Edgar Davids”
Boniek al veleno contro Andrea Agnelli: “Ha tolto la stella a me e l’ha data a quel dopato di Edgar Davids”
Il bello di notte, Zbigniew Boniek, per tutti Zibì, torna a parlare della Juventus. Lo fa alla sua maniera, con la solita nostalgia per i bei tempi che furono e con l’altrettanto consueta stilettata di turno. Stilettate che sono sempre piaciute poco ai tifosi juventini, che infatti avevano contestato, qualche anno fa, l’inserimento del campione polacco nelle 50 stelle dedicate ai grandi campioni della Juventus nel nuovo stadio.
Veleno – “Se l’Avvocato sapesse che Andrea (Agnelli, ndr) mi ha tolto la stella…sicuramente gli avrebbe tirato le orecchie”. Parte in quarta Zibì, che nell’analisi concessa ai microfoni di GazzettaTv sputa veleno sulla nuova dirigenza, e lo fa con la solita leggerezza che lo contraddistingue, anche perché il meglio (o, il peggio, a seconda) deve ancora venire. Il centravanti polacco sottolinea ancora una volta lo scarso feeling che instauratosi col new deal bianconero contestando, neanche troppo velatamente, la decisione del nipotino dell’Avvocato. “Andrea Agnelli è entrato in società e voleva fa amicizia con i tifosi. Alla fine hanno tolto la stella a me e l’hanno data ad Edgar Davids, che, con tutto il rispetto, mi sembra che l’unica cosa che abbia fatto con la Juventus sia stata quella di aver preso 6 mesi di squalifica per doping”. La tocca piano Zibì insomma…
Nel fare il paragone si è presa come “base pacione”….questo mi ha fatto ridere,non il resto! leo
Minchia Mike…
Eh, vabbè, allora ditelo.
Prima Pacione, ora si vince facile.
Tutti con le mani la, tutti assieme.. mi raccomando…
Perchè pensare al Bologna ?
Stasera si vince facile !!!!
Laudrup va. Abrcellona e vince 4 liga di fila la champions ed un paio di coppe di spagna.poi va. Amdrid e vince la liga subito.unico giocatore nella storia a vincere 5 liga di fila.
Da protagonista.a madrid lo votano 12mo giocatore migliore della storia del real su 50 scelti.
Del real madrid,non della roma.
Alex, per speculiazione di almanacchi.
Laudrup un bel tenore, se tutto il resto funziona. Bacheca..mah… una Coppa Campioni si, in anni minori, con gente attorno. Tuttosommato nell’annetto nostro ha fatto mediamente quel che ha fatto nelle stagioni spagnole. Le squadre spagnole in quegli anni erano abbastanza scadenti rispetto ad oggi. Il real per sicuro. Il barca godeva dell’alone Crujiff, ma la pur non indimenticabile Samp di Boskov stava per fargli la pelle. La Samp, S-a-m–p-d-o-r-i-a-, con nonno cerezo (campione infinito) e katanec e vialli pacionizzato in finale (sbagliò tutto il possibile). se no Boskov avrebbe fatto quel che Capello fece sculacciandoli pesantemente con squadra rabberciata. Gli spagnoli sono sempre di una presunzione assoluta, per fortuna, latrimenti mai la juve a berlino sarebbe rientrata in gara.
Laudrup, gran bel giocatore ma basta la. Certo non un trascinatore. Noi avevamo bisogno di un trascinatore.
Laudrup fu in discussione anche nell’85-86. Quando segno’ il goal decisivo al milan il giorno di roma-lecce era abbastanza discusso per la sua tiepidezza, diciamo. Non si può dire che a madrid e barcellona abbia fatto gli sfracelli che le sue prime apparizioni sembravano preconizzare. Sembrava l’astro nascente del calcio mondiale. Che poi non fu.
Boniek nel triennio 83-85 fu abbagliante in certi momenti. Incontenibile. Due maroni cosi, quando contava. Ci levo lui tante castagne dal fuoco, pure quando michel le roi, talvolta, si nascondeca.
x mike…già Traspedini era meglio e De Paoli anche….pacione ha fottuto anche il Calloni del milan…:-)))) leo