Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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…tutto il resto é vanità .
Padoin ufficiale sino al 2017.
Adelante…
Ho.capito Mac infatti la battuta sulla questione di mediaset è un po cretina. Pero.ogni tanto andiamo fuori.binario.un po tutti. Amen.
Comunque il teodem rende molto poco quando scrive da solo.
Come molti altri in questo blog, nelle querelle si sente decisamente più a suo agio con una spalla che lo sorregga animicamente.
In pratica un Franco senza Ciccio.
Anzi, colgo l’occasione…
“Cercasi Ciccio disperatamente”
Chiamare ore pasti (la solita minestra pastone) la portineria del Cepu e chiedere di Franco Teodem.
Franzò, è solo che non sopporto i dementi che danno dei morti di fame ad minchiam. Non ho proprio pietà per i dementi.
…se potete (cit.)
State bbbboni..(cit)
Il teodem, da bidello piazzato al lavoro con voto di scambio, non deve preoccuparsi delle lezioni, che tra l’altro sono state già abbondantemente tenute.
Deve pulire i corridoi e, come da certificato Cepu conseguito con sudore, limitarsi a scrivere le solite banalità su La Joya, rigorosamente senza entrare in nessun tipo di merito calcistico, ma trattandolo come San Calogero.
Questo è poi il risvolto pericoloso della sindrome da chat… passi per Franzò, che perlomeno è corretto, ma i dementi del 51 pescaresi si ringalluzziscono e credono alle favole tutte loro. Provaci ancora, demente!!!
Il senso dell’umorismo non vale mai con gentaglia mediocre come te, demente del 51, è inutile che continui col disco rotto, merdoso pescarese. Non sono intellettuale, mai scritto di esserlo, tu invece devi essere proprio uno di quei guardoni idioti a cui bisogna spiegare sempre tutto. Il dialetto di Pescara non lo capisco, mi dispiace, figlio di troia… ah si, troia è rifetito a quella gran zoccola di tua madre, comprendi demente del 51 di merda? Ora via dai coglioni, mi sono già stancato.