Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Vittoria di peso specifico assoluto per le foxes che trovano il gol all’ultimo respiro in una partita molto complicata.
Zizou come Ciro?
…con ben altri giocatori.
Attenzione:ulloa al 89mo leicester in vantaggio.
Dato che il Bayern giocherà la stessa partita (non ci aspetteranno davvero), ma godendo di una migliore condizione e forse recuperando Javi Martinez dietro, secondo me noi dovremo cercare di giocare una partita simile a quella del secondo tempo, che per inciso non è che fosse propriamente Juve-Real Madrid del 2003…per avere qualche chances.
Potrebbe non bastare ma non mi pare proprio così impossibile
Facciamo anche 20% che non è molto di più ma fosse di meno, beh è di quel poco che si stà parlando.
O disdettiamo albergo e partita?
Eh ma l’esagerazione è, appunto, tale.
Ma allenare i giocatori ad essere migliori sotto il profilo tecnico è giusto secondo me.
La questione sono i 130 km/h cioè la velocità di giocata, che non possiamo fare, e ancor meno se vieni braccato da delle iene, come sono apparsi i bavaresi martedì sera.
In 90 minuti credo che noi si sia in grado di alternare momenti di pressione anche alta, con altri nei quali possiamo giocare un po’ più bassi (non come l’altra sera ovvio) ma sempre con intensità e non disdegnando, una volta riconquistato il pallone, di lanciare lungo in profondità nello spazio alle spalle dei loro difensori. Perchè, checchenedica il mister, non ce la facciamo a uscire sempre palla al piede con giocate si 130 km/h.
io credo che al di la’ delle belle parole, ricalcheremo la stessa partita di Torino, magari evitando di farci schiacciare come il primo tempo, basterebbe sfruttare di piu’ quelle ripartenze che ci sono state, tenere un po piu’ palla, aspettare l’occasione e non sprecarne nemmeno mezza.
Ci vorra’ la partita perfetta, e forse nemmeno bastera’.
poco meno di 20
L’1-2a quante’?
Martinello quello che penso è che le squadre tecniche vadano attaccate con intensitá e tanto pressing sui loro portatori di palla. Cosi vanno in difficoltá, di solito. Ma giocarci contro con le loro stesse armi è dura visto che le loro armi sono migliori delle nostre.