Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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Ecco, Blisset diciamo che è stato un precursore, e che dire di Rush, anche lui ha lasciato una buna impronta.
Teo, certo che me lo ricordo, quelli erano duelli rusticani, mica interventi alla Rugani.
Scritto da teodolinda56 il 22 febbraio 2016 alle ore 12:25
ci fosse ancora mai dire gol… degno di Luther Blisset!
Scritto da Salvadore il 22 febbraio 2016 alle ore 11:45
Uno dei migliori ambulanti meusari è Rocky Basile, quasi sempre alla Vucciria. Te lo ricordi? Fu un buon centravanti a cavallo degli anni ’70/’80. Gli ultimi due di carriera li giocò nella squadra del mio paese, che incrociò diverse volte la tua….
li fotteva
Teo, Calloni lifotteva tutti e due eh eh
Scritto da Fabrizio il 22 febbraio 2016 alle ore 11:58
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Sai che non avevo fatto caso?
Mannaggia, capitano tutte a loro, e che cazzo!
Eh, ma ADP, a mio parere, è della generazione Smile….
@Luca G.
Faccio un piccolo passo indietro.
Se non ricordi bene lo “stile” di Pacione, guardati l’azione del gol mancato di Dzeko ieri sera.
Precisu, precisu….
fermo restando che mi auguro che l’asset dirigenziale, da Andrea in giù, rimanga il medesimo per moltissimo tempo, non vedo niente di traumatico nell’ipotesi di Del Piero dirigente, anzi.