Dal momento che il tempo è gentiluomo e la tensione gentildonna, propongo anche in Clinica la terapia applicata nell’ospedale di Facebook. Prendete Juventus e Napoli, mescolateli e cavatene la formazione migliore. Mi raccomando: in discussione non sono i valori assoluti, ma il livello tecnico espresso e raggiunto dai singoli nell’arco di queste 24 giornate di campionato. Faccio un esempio: ad agosto, in base ai risultati della stagione (allora) consegnata agli archivi, nella top undici di «Juventapoli» avrebbe trovato posto, forse, un solo giocatore del Napoli: Higuain. Oggi, invece?
Vi propongo la mia: Buffon; Hysaj, Bonucci, Koulibaly, Alex Sandro; Allan, Hamsik, Pogba; Dybala; Higuain, Insigne.
Lo schema, per una volta, e almeno in questo caso, è relativo. Lo so, Hamsik più regista che mezzala può sembrare un azzardo. Conta il pensiero.
La terapia è aperta a tutti i pazienti, al di là della fede e della fedina.
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OGNI TANTO, UNA PICCOLA GIOIA
Il Sole 24 Ore 11/3/2016 pag. 32
“L’Inter aumenta il debito e le perdite
L’Fc Internazionale gioca con le scatole cinesi ma non risolve i problemi di bilancio, il peggiore in serie A. Non solo per i 140,4 milioni di euro di perdita netta consolidata e per il patrimonio netto consolidato negativo per 137,2 milioni, ma per i debiti complessivi che, al 30 giugno 2015, hanno raggiunto i 513,8 milioni, al lordo dei crediti, pari a a 96,6 milioni.
Orientarsi nei conti del club controllato da Erick Thohir _ attraverso un labirinto di società che da Hong Kong finiscono nei paradisi fiscali delle Cayman _ può far perdere la bussola. E non tutte le attività sono nella società di calcio nerazzurra, le redditizie attività commerciali sono state scorporate e infilate in altre società , interamente controllate.
Queste operazioni, la prima fatta da Massimo Moratti nel 2005 con la creazione di Inter Brand Srl, la seconda da Thohir il 5 giugno 2014 con la creazione di Inter Media and Communication Srl (e lo svuotamento di Inter Brand, diventata una scatola cinese che si occupa solo di recupero crediti), sono servite a fare cosmesi contabile, cioè a generare plusvalenze che esistono solo sulla carta. In questo modo l’Inter ha presentato conti migliori di quelli reali e ha limitato gli interventi di ricapitalizzazione a carico degli azionisti.
Solo il bilancio consolidato racconta il vero squilibrio finanziario. L’Inter però non lo rende pubblico. Il consolidato è stato «predisposto» solo in relazione agli «obblighi regolamentari» dellea Figc, si legge nella relazione della società di revisione Deloitte, firmata da Ernesto Lanzillo. Quindi non c’è piena trasparenza sui conti.
Il bilancio dell’Fc Inter Spa, che da sola dichiara una perdita di 73,98 milioni, in poche righe riferisce che la perdita netta consolidata è di 140,4 milioni e il deficit patrimoniale consolidato è di 137,2 milioni. Secondo quanto ricostruito dal Sole 24 Ore, l’indebitamento totale del gruppo Inter al 30 giugno 2015 ha raggiunto i 513,8 milioni. Questa somma è indicata nel bilancio consolidato al 30 giugno 2015 di International Sports Capital Spa («Isc Spa»), un’altra scatola cinese, è la nuova società italiana nella quale il 14 aprile 2015 Thohir ha conferito il suo pacchetto del 70% nel capitale dell’Inter. Questo pacchetto in precedenza era posseduto dalla International Sports Capital Hk Limited di Hong Kong, che ora possiede il 100% di Isc Spa. A fronte dei 513,8 milioni di debiti lordi nel consolidato di Isc ci sono crediti per soli 96,6 milioni e una liquidità di 50 milioni.
La quota principale dei debiti è costituita dai 230 milioni ottenuti dall’Inter il 5 giugno 2014 con un finanziamento bancario di Goldman Sachs e Unicredit. Come garanzia Unicredit ha in pegno l’intero capitale di Inter Media and Communication, nella quale ci sono il marchio e i crediti per diritti tv. Ci sono inoltre 75 milioni di debiti verso società di calcio, 67,6 milioni di debiti con i fornitori e 108 milioni di debiti verso società di Thohir, di cui 103,7 milioni la quota capitale. Su un un prestito di 27,1 milioni Thohir riceve dall’Inter un interesse fisso dell’8% annuo, su un altro di 76,6 milioni il tasso fisso è del 9,475% annuo. L’Inter avrà un bilancio in rosso anche quest’anno _ si ipotizzano almeno 50 milioni _ ma, grazie agli interessi sui prestiti, Thohir avrà un guadagno.
Gianni Dragoni”
Scritto da intervengo102 il 15 marzo 2016 alle ore 15:11
concordo
…e in attacco los dos amigos con una grande occasione davanti e Marione dietro che li insulta dalla panca se non pressano e li aspetta negli spogliatoi già a fine primo tempo…
Scritto da andreas moeller il 15 marzo 2016 alle ore 14:57
roba da ssdm…
e poi come usciresti dall’Allianz Arena?
E se anche esci e trovi Marione?
Momenti di tensione a Vinovo. La squadra deve effettuare il percorso dal campo agli spogliatoi, Allegri incrocia le dita sperando che nessuno si faccia male durante il tragitto. I ragazzi si conteranno all’inizio alla fine per verificare che nessuno sia scomparso.
Ripeto la mia
Difesa a tre – Barza Bonny Sandro
Sulle fasce Cuadrado Evra
Khedira al centro , Sturaro Pogba ai lati
In avanti due tra quelli che rimangono .
cosa da fare per domani sera
1) procurarsi un kit da supporter bavarese
2) tingersi i capelli di un castano chiaro / biondo platinato
3) procurarsi di lattina birra rigorsamente teutonica (anche vuota)
4) procurarsi ticket per settore tifosi tedeschi
5) lanciare lattina sulla testa di marione
Rosa male assortita e preparazione atletica da dilettanti. Di chi è la colpa? Perso per perso schiererei questa formazione (4-4-1-1): Buffon; Lich, Barzagli, Bonucci, Evra; Quadrado, Sturaro, Asa, Alessandro; Pogba; Morata. sto stringendo le chiappe a sangue.
Ma credo anche che se ognuno di noi scriverà 100 volte “Fino alla fine forza Juventus!” da qui a domani, i nostri ragazzi, notoriamente avidi lettori delle nostre disquisizioni tattiche e dei cazzeggi, non potranno che prenderne atto e regolarsi di conseguenza davanti ai malcapitati bavaresi.
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In realtà c’è ovvia delusione per gli eventi accaduti nelle ultime 24 ore, ma mi pare che quasi tutti siano concordi con l’opportunità di viaggiare lo stesso a Monaco di Baviera, e persino di giocarcela, cercando di vincere con quelli che abbiamo.
Perchè gli allenatori amano avere tutta la rosa a disposizione, no?
Adorano “avere problemi di abbondanza e di scelta”.
Ma ne manderemo comunque in campo 11 e credo che dovrebbero essere sufficienti per battere il Bayern (cit.)
Fino alla fine… delle riserve.
Poi si gioca in 10.
Cit Minchioni relativamente alla querelle zenio del calcio-juventus (acciuga c’entra nulla, è incidentale).
“Certo, vincere è l’essenza di qualsiasi sport, questo è innegabile, e molti sono felici anche per una vittoria di stinco dopo aver difeso per novanta minuti. Sempre vittoria è.
La domanda è un’altra: fin dove si può arrivare con questo modo di giocare e di pensare?”
Ma Minchioni, nel periodo 1981-1985 e dal 1996-1998 dov’era? Sbronzo in una bettola di prato? a giocare a tressette altri spolmonati come lui?
Stracciategli il tesserino.