Da Bitossi, Bitossi, Basso (Mondiale di ciclismo, Gap 1972) a Guardiola, Guardiola, Sarri (allenatore della Juventus, Torino 2019). LÃ , una rimonta pazzesca. Qua, 17 maggio-16 giugno, un mese di doglie travagliatissime, a leggere i giornali rispetto al web e il web rispetto ai giornali.
Non si tratta di un semplice cambio: si tratta di una svolta. Bocciato in estetica, Massimiliano Allegri non solo ha lasciato dopo cinque scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe di Lega e due finali di Champions (però…), ma è stato sostituito dal Grande Oppositore: da colui che, pur sconfitto, portava Napoli spesso a quel circo dal quale l’ultimo Max invitava i suoi devoti a fuggire.
La sfida di Maurizio – che, secondo la zarina del Chelsea, soffriva di lontananza dai genitori anziani – ricorda quella di Gigi Maifredi all’alba dei Novanta, strozzata in culla da un settimo posto finale. Non era la stessa Juventus, e c’era Luca di Montezemolo che sta al calcio come Adriano alla camomilla. L’attuale proprietà , invece, un po’ di calcio ne mastica: prova ne sia l’adozione interista di Beppe Marotta e Antonio Conte.
Chi scrive, aveva proposto uno fra Guardiola, Sarri e Gasperini. Non Pochettino e neppure Inzaghino, della stessa scuola di Allegri (anche se, magari, un po’ più laccato). Maurizio, dunque. La speranza è che non venga accolto come Ancelotti e lo stesso Allegri. Lo so, il passaggio dall’opposizione al governo, dopo averne dette peste e corna, crea sempre problemi di traduzione. Immagino che a Napoli lascerà non meno vedove di quante ne abbia lasciate Conte alla Juventus.
Ci sarà tempo per dissertare di 4-3-3 e 4-3-1-2. Accontentiamoci, per oggi, del fatto. Sarri ha sempre detto che, per un colpo di stato, bastano 18 uomini. Ne troverà , da Agnelli, almeno 35. E persino Cristiano Ronaldo. Ma non più per farlo: per evitarlo.
Leggo che la Juve si starebbe preparando a fare un’offerta di 40 milioni per Icardi.
Ovviamente deve trattarsi di un’invenzione giornalistica.
Nessuno sano di mente offrirebbe un’euro fino all’ultimo giorno di mercato per un piantagrane assistito da un selfie ambulante, messo fuori rosa dalla società e con zero offerte in Italia e all’estero.
Lex
a Caselle ci vado solo se mi paghi lo straordinario festivo :-)))))
qui non si osanna nessuno, semplicemente si evidenzia che la vostra Bibbia – Calciopoli – è fasulla come una moneta da 3 euro
Scritto da MacPhisto il 14 luglio 2019 alle ore 01:30
Sacco d’immondizia, prendi i tuoi ignobili post, arrotolali e infilali nel posto che un sodomita come te apprezza di piu’.
Rendiamoci conto, questi osannano Moggi.
Incredibile.
Lordo como l’ignorante pugliese.
L’ARRIVO—
De Ligt può sbarcare già stasera (al massimo domattina) per le visite mediche e gli ultimi adempimenti. Riserbo sulle cifre, anche per i vincoli di Borsa. Ma siamo intorno ai 70 milioni di euro più la complessa ragnatela dei bonus, compresa la (mai smentita) clausola dei 150 milioni.
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Vai Nino!
Non ti far distrarre dal lato B della sua ragazza. Devi essere sul pezzo (non di gnocca!) a Caselle :-)))))))
Ma, è chiaro come a questa gente di dream pare giusta la giustizia del 2006.
Ora che hanno battezzato i cravattari cinesi come loro padroni e salvatori della squadraccia, hanno finalmente trovato il loro habitat. La farsa della conferenza stampa ne è la prova provata.
come no, Palazzi non è un giudice, Guido Rossì invece sì, e le lucciole sono lanterne…3Merde resta nel tuo coma profondo, il risveglio potrebbe essere un dramma
Moggi o non Moggi siete e resterete sempre merde che non sanno e non sapranno vincere.
E per farlo dovete assumere solo ex juve.
Coglione numerato, rimbambito del lombardo-veneto.
In Cina vi porterebbero ai lavori forzati, siete degli incapaci.
Storia canta!
Non era giudice neanche Guido rossi….eppure..bevi di meno!
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